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by aa dsd
Poiché il CBD agisce come antinfiammatorio e immunosoppressore, non è necessariamente un integratore immunitario necessario per una persona sana. Ma per quelli con malattia autoimmune, il CBD può essere una scelta eccellente per la terapia o il trattamento.
Che cos’è una malattia autoimmune?

Una malattia autoimmune si verifica quando il sistema immunitario non funziona correttamente. Invece di attaccare microbi e antigeni estranei, il sistema immunitario attacca erroneamente cellule, tessuti e / o organi sani. Questi “auto-attacchi” possono verificarsi in qualsiasi parte del corpo e spesso portano a un indebolimento del funzionamento del corpo corrispondente. In alcuni casi, le malattie autoimmuni possono essere pericolose per la vita. Oggi scienziati e medici conoscono più di 80 malattie autoimmuni. Alcuni esempi di malattie autoimmuni sono diabete, artrite reumatoide, sclerosi multipla, fibromialgia, lupus, HIV / AIDS, morbo di Crohn, morbo di Huntington e altro.
In che modo il CBD può aiutare con le malattie autoimmuni?
Come discusso sopra, gli studi hanno dimostrato che il CBD ha proprietà immunosoppressive e immunomodulanti e antinfiammatorie. L’infiammazione può causare o contribuire a molte malattie autoimmuni. L’assunzione di CBD può aiutare a ridurre l’infiammazione. Non solo, ma coloro che hanno un sistema immunitario iperattivo e attaccano se stessi possono beneficiare delle proprietà immunosoppressive fornite dal CBD.

Noi come società dobbiamo ancora fare qualche ricerca in più sulla relazione tra CBD e sistema immunitario, ma i risultati originali sembrano incoraggianti. Tuttavia, con le informazioni che conosciamo, il CBD ha un grande potenziale per essere una forma efficace di terapia per le persone con malattie autoimmuni.
Nota: non utilizzare olio di CBD senza prima consultare il medico.